AI nel manifatturiero: opportunità o illusione? Perché l’AI non funziona se mancano contesto e cultura del dato.

Progetto AI in ambito manifatturiero:
contesto e cultura del dato sono essenziali.

L’adozione di strumenti di intelligenza artificiale è un tema sempre più centrale per le aziende
manifatturiere che mirano a ottimizzare i processi produttivi, migliorare l’efficienza e ridurre gli
sprechi. Tuttavia, implementare un progetto di AI senza un contesto propizio e senza una
cultura aziendale orientata al dato, è un’operazione destinata al fallimento.
Vediamo perché.

AI nel manifatturiero: i principali ambiti di applicazione

Nel settore industriale, l’AI non si limita all’ambito della generazione di testi o immagini, ma si
applica a contesti specifici come il Machine Learning per l’ottimizzazione della produzione, la
manutenzione predittiva e il controllo qualità. Per funzionare correttamente, questi sistemi
hanno bisogno di dati accurati e strutturati; in caso contrario, i modelli di AI rischiano di
generare risultati fuorvianti o inutilizzabili.

L’AI applicata all’industria si basa principalmente su algoritmi di Machine Learning, utilizzati per:


  • Migliorare l’efficienza produttiva, analizzando i parametri di lavorazione per ridurre gli sprechi e ottimizzare le performance.

  • Prevedere i guasti, analizzando i dati storici dei macchinari per individuare segnali di
malfunzionamento prima che si verifichi un fermo macchina.

  • Supportare il controllo qualità, rilevando anomalie nei prodotti attraverso analisi
predittive e modelli statistici avanzati.

Tuttavia, non esiste una soluzione standard valida per tutte le aziende. Ogni realtà ha processi,
macchinari e variabili uniche, e un progetto di AI per il manifatturiero deve essere sviluppato su
misura, tenendo conto del contesto produttivo e della quantità e qualità dei dati disponibili. 

MaDs software per il monitoraggio della produzione: cruciale per il successo di questi progetti.

L’importanza della qualità dei dati: un caso pratico

Un esperimento che abbiamo realizzato con un’azienda partner che utilizza MaDS – Software MES, il nostro software MES, per il monitoraggio della produzione, è emblematico di quanto la gestione dei dati sia cruciale per il successo di un progetto di AI.

L’obiettivo del progetto era valutare se fosse possibile:


  • Prevedere i fermi macchina, correlando i parametri di processo delle macchine
saldatrici (corrente, tensione, velocità del filo) con i guasti.

  • Individuare correlazioni tra i dati di produzione e gli scarti, per sviluppare un sistema
di allerta, che tramite il sistema MES MaDS segnalasse il rischio di produrre pezzi non
conformi.

Che cosa è successo?

Ebbene, l’esperimento non ha prodotto risultati utili. Ma attenzione: il motivo non è da ricercare
nella tecnologia, bensì nel contesto. L’analisi che abbiamo svolto ha infatti evidenziato una criticità fondamentale: con una percentuale di scarti inferiore all’1%, era impossibile individuare correlazioni statisticamente significative. Semplicemente, la quantità degli scarti non rilevante dal punto di vista statistico.

Questa situazione è emblematica di una realtà che riscontriamo frequentemente: si procede
all’adozione di strumenti avanzati di analisi e intelligenza artificiale, senza la consapevolezza che
una base dati solida è il prerequisito per il successo del progetto. L’AI non “crea” informazioni,
ma elabora ciò che le viene fornito e trae conclusioni che potrebbero essere fuorvianti. 
Se i dati sono insufficienti o incompleti, l’output non potrà che essere inattendibile.

Questa esperienza ha dimostrato ancora una volta che la tecnologia da sola non basta: è
necessario sviluppare una cultura del dato, in cui la raccolta e l’analisi delle informazioni
diventino parte integrante del processo produttivo, e analizzare attentamente lo specifico
contesto aziendale. Senza questa consapevolezza, anche il miglior sistema di AI o Machine
Learning rischia di rimanere un esercizio teorico senza applicazione concreta.

Ci sono tre aspetti fondamentali da considerare
nello sviluppo di un progetto AI.

Come prepararsi a un progetto di AI nel manifatturiero?

Per sfruttare appieno il potenziale dell’AI, un’azienda deve prima lavorare su tre aspetti
fondamentali:


  • Strutturare correttamente la raccolta dati: i dati devono essere omogenei, aggiornati e
tracciati in modo automatico.

  • Definire il contesto di applicazione: ogni reparto produttivo ha parametri specifici e ciò
che funziona per una macchina potrebbe non essere valido per un’altra.

  • Integrare i dati nei processi aziendali: l’AI deve diventare uno strumento decisionale
concreto, non un esperimento isolato.

L’intelligenza artificiale può essere un potente strumento per migliorare l’efficienza e la competitività nel manifatturiero, ma solo se supportata da dati di qualità, in quantità adeguata, e da un’analisi approfondita dei processi aziendali.

Se la tua azienda sta valutando l’adozione di strumenti di AI o vuole migliorare la gestione dei dati produttivi, NEALIS può aiutarti a costruire le basi per un progetto efficace e realmente utile al business.

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